Missioni di pace? Quando mai!
di Giuseppe Giulietti*
Non ho votato perchè trovo non più tollerabile che tutti quei parlamentari che invocano l’obiezione di coscienza quando si tratta di affrontare i temi relativi al fine vita, alle coppie di fatto, alla sessualità, non trovino mai il tempo e la voglia di manifestare un minimo sussulto etico quando si debbono affrontare questioni altrettanto “eticamente sensibili”. Eppure alcuni di loro hanno sempre in tasca una citazione del Papa, dei vescovi, dei preti, evidentemente non hanno archiviato quelle relative alla pace, alla guerra, alla immigrazione, alla solidarietà con gli ultimi della terra.
Non ho votato perchè questo provvedimento è diventato una sorta di “Milleproroghe”, un bidone nel quale si butta dentro di tutto, missioni militari, condoni, convenzioni con la rai, provvedimenti per la Guardia di Finanza…
Non ho votato, infine, perchè la legge recita “Provvedimenti per la cooperazione alla sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonchè delle missioni internazionali delle forze armate e di polizia..”: ebbene lo stanziamento previsto prevede la destinazione del 97% delle risorse a favore delle missioni militari e solo un 3% a favore delle attività di pace e di cooperazione.
Almeno cambiassero il titolo!
* Pubblicato su Il Fatto Quotidiano
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