Pace nel mezzo della tempesta!
Negli giorni scorsi eventi terribili hanno seminato il terrore fra la gente. Calamità di ogni tipo si stanno abbattendo sul mondo, fra rivolte, terremoti e disastri naturali, senza menzionare le notizie inaudite di bambine scomparse! Ciò che ha particolarmente scioccato il mondo sono state le scene dello tsunami inoltratosi nell’entroterra giapponese spazzando via tutto! Ed è triste vedere il dolore sui volti di coloro che tuttora cercano i propri cari fra le macerie, nonostante le notizie di una possibile esplosione nucleare che minaccia milioni di persone!
Che dire di ciò che sta avvenendo oggi stesso, con il mondo intero che è entrato in guerra? Stiamo assistendo ad eventi di portata mondiale che potrebbero sconvolgere le nostre vite per sempre, e come reagiamo a tutto questo?
Quando arrivano notizie di guerre, disastri e calamità, ognuno reagisce in maniera diversa! C’è chi si fa prendere dal panico, chi fa l’indifferente, e perfino chi da la colpa Dio, ma la verità è che molti hanno paura, perché non conoscono Dio! Chi lo conosce non ha motivo di aver paura, perché: “Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di autocontrollo” (2 Tim. 1:7).
Il Signore, nella Sua parola, esorta continuamente i Suoi figli a non avere paura! “Siate forti e coraggiosi, non temete e non vi spaventate, perché il Signore è Colui che cammina con te; Egli non ti lascerà e non ti abbandonerà» (Deut. 31:6).
“L’Eterno è la mia salvezza; di chi temerò? L’Eterno è la roccaforte della mia vita; di cosa avrò paura? Anche se si accampasse un esercito contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; anche se scoppiasse una guerra contro di me, ancora avrei fiducia. (Salmo 27:1,3)
E anche se dovessimo esser presi dalla paura, la parola di Dio ci dice cosa fare: “Quando avrò paura, confiderò in Te” (Salmo 56:3). “Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura, perché l’Eterno, sì, l’Eterno è la mia forza e la mia salvezza” (Isaia 12:2).
La fede è l’antidoto della paura! La fede in Dio ci aiuta a non farci prendere dal panico! Rivolgi la mente al Signore e affidati a Lui! “Alla mente che riposa in Te, Tu conservi la pace perfetta, perché confida in Te”. (Isaia 26:3) “Chi mi ascolta abiterà al sicuro, sarà veramente tranquillo, senza paura di alcun male” (Prov. 1:33).
Possiamo stare tranquilli, “senza paura di alcun male”, perché sappiamo che il Signore veglia attentamente su ognuno di noi e ha promesso che: “persino i capelli del nostro capo sono tutti contati! Non temete dunque, voi valete più di molti passeri. Eppure neanche uno di essi è dimenticato davanti a Dio” (Luca 12:6).
“DIO è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversità. Perciò non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare, e le sue acque infuriassero e schiumassero, e i monti tremassero al suo gonfiarsi. (Salmo 46:1-3)
Cosa fai quando ti trovi in una tempesta? Cerchi un luogo dove ripararti e trovare rifugio! La cosa più naturale da fare è cercare un rifugio sicuro e aspettare finché la tempesta passi! “L’Eterno sarà un rifugio inespugnabile in tempi di distretta” (Salmo 9:9)
Esiste un luogo dove possiamo rifugiarci e aspettare “finché siano passate le calamità” (Salmo 57:1)! Questo rifugio si trova “all’ombra delle Sue ali” (Salmo 61:4)!
“Chi dimora nel riparo dell’Altissimo, riposa all’ombra dell’Onnipotente. Io dico all’Eterno: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido». Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la Sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Non temerai gli spaventi della notte, né la freccia che vola di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa in pieno mezzodì. Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma tu non sarai colpito. Poiché hai detto: «O Eterno, Tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda. Poiché Egli comanderà ai Suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno sulla palma della mano, perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra. Poiché egli ha posto in Me il suo affetto, Io lo salverò; lo proteggerò, perché conosce il Mio nome. Egli M’invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò. Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza. (Salmo 91)
Qualche tempo fa lessi un articolo di J. Osteen sul come “resistere alle tempeste della vita” che mi incoraggiò molto. Un uragano aveva colpito il paese e, passata la tempesta, c’erano enormi alberi e querce robuste che non avevano resisteto alla furia del vento che soffiava 100 miglia all’ora. Alberi di pino, alti 140 metri, ed altri ancora, piccoli e grandi, giacevano a terra, tranne un unico tipo di albero che si reggeva ancora in piedi: la palma.
Dio l’ha disegnata per resistere alle tempeste. Al contrario degli altri alberi, la palma si può piegare fino a poter quasi toccare il suolo, senza rompersi. Durante un uragano, può stare piegata in quella posizione per ore finché il vento si calma, ma poi torna su dov’era prima. Può essere spinta da tutte le parti, ma è solo questione di tempo prima che si rialza e torna su ritta. Anzi, gli studiosi dicono che, quando la palma viene tirata e allungata dal vento, le sue radici si rafforzano e hanno nuove opportunità di crescita. In realtà, quando la tempesta è finita, la palma torna su più forte di prima!
Ed è ciò che accade anche a noi, se restiamo fiduciosi durante le tempeste della vita e ci ripariamo “all’ombra delle Sue ali”. Nella Sua parola, Dio ci paragona alla palma: “Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano. Quelli che sono piantati nella casa dell’Eterno fioriranno nei cortili del nostro Dio. Porteranno ancora frutto nella vecchiaia e saranno prosperi e verdeggianti per proclamare che l’Eterno è giusto” (Salmo 92:12-15)!
Dio sapeva che ci sarebbero stati momenti difficili nella nostra vita, incalzati da eventi che minaccerebbero di strapparci dal terreno della fede, ma ha promesso che “fioriremo come la palma”, in grado di resistere alle tempeste della vita e di tornare in piedi più forti che mai!
Forse c’è una tempesta che sta soffiando anche nella tua vita. Potresti avere problemi di salute, mancanza di soldi, o trovarti in mezzo a qualche altro tipo di uragano, ma resta fermo nella fede, proclamando: “È solo una questione di tempo e presto tutto passerà. Questa malattia cerca di sbattermi giù, ma io giù non ci rimango. Dio mi ridarà la salute!” “Mi sembra la fine, ma so che, se si chiude una porta, Dio ne aprirà un’altra.” “I tempi sono duri e la tempesta infuria, ma non sono preoccupato né turbato, perché sto facendo del mio meglio per piacere a Dio e anch’io sarò come la palma! Quando la tempesta sarà finita, non resterò a terra, non sarò sconfitto né depresso, ma ne uscirò più forte di prima!”
Che dire di ciò che sta avvenendo oggi stesso, con il mondo intero che è entrato in guerra? Stiamo assistendo ad eventi di portata mondiale che potrebbero sconvolgere le nostre vite per sempre, e come reagiamo a tutto questo?
Quando arrivano notizie di guerre, disastri e calamità, ognuno reagisce in maniera diversa! C’è chi si fa prendere dal panico, chi fa l’indifferente, e perfino chi da la colpa Dio, ma la verità è che molti hanno paura, perché non conoscono Dio! Chi lo conosce non ha motivo di aver paura, perché: “Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di autocontrollo” (2 Tim. 1:7).
Il Signore, nella Sua parola, esorta continuamente i Suoi figli a non avere paura! “Siate forti e coraggiosi, non temete e non vi spaventate, perché il Signore è Colui che cammina con te; Egli non ti lascerà e non ti abbandonerà» (Deut. 31:6).
“L’Eterno è la mia salvezza; di chi temerò? L’Eterno è la roccaforte della mia vita; di cosa avrò paura? Anche se si accampasse un esercito contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; anche se scoppiasse una guerra contro di me, ancora avrei fiducia. (Salmo 27:1,3)
E anche se dovessimo esser presi dalla paura, la parola di Dio ci dice cosa fare: “Quando avrò paura, confiderò in Te” (Salmo 56:3). “Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura, perché l’Eterno, sì, l’Eterno è la mia forza e la mia salvezza” (Isaia 12:2).
La fede è l’antidoto della paura! La fede in Dio ci aiuta a non farci prendere dal panico! Rivolgi la mente al Signore e affidati a Lui! “Alla mente che riposa in Te, Tu conservi la pace perfetta, perché confida in Te”. (Isaia 26:3) “Chi mi ascolta abiterà al sicuro, sarà veramente tranquillo, senza paura di alcun male” (Prov. 1:33).
Possiamo stare tranquilli, “senza paura di alcun male”, perché sappiamo che il Signore veglia attentamente su ognuno di noi e ha promesso che: “persino i capelli del nostro capo sono tutti contati! Non temete dunque, voi valete più di molti passeri. Eppure neanche uno di essi è dimenticato davanti a Dio” (Luca 12:6).
“DIO è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversità. Perciò non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare, e le sue acque infuriassero e schiumassero, e i monti tremassero al suo gonfiarsi. (Salmo 46:1-3)
Cosa fai quando ti trovi in una tempesta? Cerchi un luogo dove ripararti e trovare rifugio! La cosa più naturale da fare è cercare un rifugio sicuro e aspettare finché la tempesta passi! “L’Eterno sarà un rifugio inespugnabile in tempi di distretta” (Salmo 9:9)
Esiste un luogo dove possiamo rifugiarci e aspettare “finché siano passate le calamità” (Salmo 57:1)! Questo rifugio si trova “all’ombra delle Sue ali” (Salmo 61:4)!
“Chi dimora nel riparo dell’Altissimo, riposa all’ombra dell’Onnipotente. Io dico all’Eterno: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido». Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la Sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Non temerai gli spaventi della notte, né la freccia che vola di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa in pieno mezzodì. Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma tu non sarai colpito. Poiché hai detto: «O Eterno, Tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda. Poiché Egli comanderà ai Suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno sulla palma della mano, perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra. Poiché egli ha posto in Me il suo affetto, Io lo salverò; lo proteggerò, perché conosce il Mio nome. Egli M’invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò. Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza. (Salmo 91)
Qualche tempo fa lessi un articolo di J. Osteen sul come “resistere alle tempeste della vita” che mi incoraggiò molto. Un uragano aveva colpito il paese e, passata la tempesta, c’erano enormi alberi e querce robuste che non avevano resisteto alla furia del vento che soffiava 100 miglia all’ora. Alberi di pino, alti 140 metri, ed altri ancora, piccoli e grandi, giacevano a terra, tranne un unico tipo di albero che si reggeva ancora in piedi: la palma.
Dio l’ha disegnata per resistere alle tempeste. Al contrario degli altri alberi, la palma si può piegare fino a poter quasi toccare il suolo, senza rompersi. Durante un uragano, può stare piegata in quella posizione per ore finché il vento si calma, ma poi torna su dov’era prima. Può essere spinta da tutte le parti, ma è solo questione di tempo prima che si rialza e torna su ritta. Anzi, gli studiosi dicono che, quando la palma viene tirata e allungata dal vento, le sue radici si rafforzano e hanno nuove opportunità di crescita. In realtà, quando la tempesta è finita, la palma torna su più forte di prima!
Ed è ciò che accade anche a noi, se restiamo fiduciosi durante le tempeste della vita e ci ripariamo “all’ombra delle Sue ali”. Nella Sua parola, Dio ci paragona alla palma: “Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano. Quelli che sono piantati nella casa dell’Eterno fioriranno nei cortili del nostro Dio. Porteranno ancora frutto nella vecchiaia e saranno prosperi e verdeggianti per proclamare che l’Eterno è giusto” (Salmo 92:12-15)!
Dio sapeva che ci sarebbero stati momenti difficili nella nostra vita, incalzati da eventi che minaccerebbero di strapparci dal terreno della fede, ma ha promesso che “fioriremo come la palma”, in grado di resistere alle tempeste della vita e di tornare in piedi più forti che mai!
Forse c’è una tempesta che sta soffiando anche nella tua vita. Potresti avere problemi di salute, mancanza di soldi, o trovarti in mezzo a qualche altro tipo di uragano, ma resta fermo nella fede, proclamando: “È solo una questione di tempo e presto tutto passerà. Questa malattia cerca di sbattermi giù, ma io giù non ci rimango. Dio mi ridarà la salute!” “Mi sembra la fine, ma so che, se si chiude una porta, Dio ne aprirà un’altra.” “I tempi sono duri e la tempesta infuria, ma non sono preoccupato né turbato, perché sto facendo del mio meglio per piacere a Dio e anch’io sarò come la palma! Quando la tempesta sarà finita, non resterò a terra, non sarò sconfitto né depresso, ma ne uscirò più forte di prima!”
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