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venerdì 15 aprile 2011

Scrisse Elsa Morante    "Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera
di delitti che, al cospetto di un popolo onesto,gli avrebbero meritato la
condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.
    Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini?
    Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte
per interesse e tornaconto personale.
    La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività
criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.
    Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il
tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il
tornaconto.
    Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile
effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.
    Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un
partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue
maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il
buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico.
    In Italia è diventato il capo del governo.
    Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza
credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di
famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si
circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,
e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un
proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole
rappresentare."
Elsa Morante


Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a
MUSSOLINI..


P.S.:
Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo
civile e morale di trasmetterla ad almeno
altre cinque persone.
Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...

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