Post più popolari

domenica 12 febbraio 2012

Il clan dei genovesi/2 Fratelli coltelli alla conquista della Chiesa universale
Mentre il Vaticano affoga negli scandali, le lotte di potere fra alti prelati proseguono senza sosta. I cardinali Bertone e Bagnasco governano la scena

redazione
mercoledì 1 febbraio 2012 10:00


Di Francesco Peloso

Il nuovo patriarca di Venezia arriva da La Spezia, curioso, quasi che nessun prete del Triveneto fosse adatto al'arduo compito. Ma si sa, ormai le nomine delle diocesi italiane assomigliano alla lotta per le investiture del Medioevo, e poi il patriarcato è sede dalla quale sono usciti diversi papi.
Con un occhio al conclave la battaglia per il potere degli uomini di vertice della Chiesa va avanti senza esclusione di colpi. Il nuovo arcivescovo veneziano dice di essere un servitore della diocesi e di non portare con sé alcuna ricchezza. Buoni propositi, il resto si vedrà. Questo il servizio che ho realizzato sull'argomento.


Il cardinale Tarcisio Bertone Segretario di Stato; l'attuale arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, alla presidenza della Cei; il cardinale Mauro Piacenza, prefetto della congregazione vaticana per il clero; e ora monsignor Francesco Moraglia, anche lui genovese d'origine e di formazione ecclesiale, ormai ex vescovo di La Spezia, alla guida del prestigioso Patriarcato di Venezia. Forse la Chiesa cattolica sarà pure in crisi per la caduta della fede e i continui scandali, ma certo il 'pacchetto di mischia' di origine genovese - che qualcuno chiama da tempo 'il clan dei genovesi' - miete successi e nomine di primissimo piano dal Vaticano alle diocesi di maggior prestigio. Poi che qualche volta fra le diverse personalità in ascesa vi sia anche un clima da "fratelli coltelli", questa è un'altra storia, i problemi del resto non mancano nelle migliori famiglie.

Intanto Moraglia, ieri, ha ricevuto dal Papa l'attesa nomina veneziana. Non è un mistero che i vescovi del Triveneto avrebbero preferito una soluzione locale, magari nella persona di monsignor Bruno Mazzocato, attuale vescovo di Udine, e che la stessa Segreteria di stato volesse giocare anche altri due assi che da tempo ha nella manica: quelli di monsignor Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza, e di monsignor Aldo Giordano, osservatore della Santa Sede al Consiglio d'Europa. Eppure Moraglia è una nomina che, in qualche modo, va bene anche al cardinale Bertone nonostante l'eterno confronto-scontro con la Cei.

Il nuovo patriarca, infatti, ha collaborato in passato - in qualità di vicario episcopale - proprio con Bertone che è stato anche arcivescovo di Genova, successivamente ha avuto a che fare con Bagnasco. E' stato quest'ultimo, non a caso, a chiamarlo alla "Fondazione Comunicazione e Cultura" della Cei. Insomma da parte dell'episcopato italiano la scelta Moraglia è ben vista. Fra l'altro fino all'ultimo è stato in lizza per la diocesi veneziana monsignor Vincenzo Paglia, attuale vescovo di Terni, appartenente alla Comunità di Sant'Egidio. Quest'ultima - va sottolineato - ieri ha avuto comunque un riconoscimento importante da parte del Papa che ha nominato vicario della diocesi di Roma monsignor Matteo Zuppi, assistente ecclesiastico della comunità con sede nel quartiere romano di Trastevere. Moraglia, 59 anni, dovrà però attendere almeno un anno per ricevere l'agognata berretta rossa cardinalizia. Il Papa ha infatti già convocato il prossimo concistoro per la nomina di 22 nuovi cardinali. E' probabile che fra un anno, un anno e mezzo, Benedetto XVI proceda a un'altra serie di nomine e quale punto quasi certamente il nome di Moraglia farà parte del gruppo Il nuovo patriarca, infine, si è presentato con un lungo messaggio alla nuova diocesi e ai fedeli nel quale fra l'altro affermava: "Sono mandato a voi - nella successione apostolica - come vostro vescovo; non conto su particolari doti e doni personali, non vengo a voi con ricchezza di scienza e intelligenza ma col desiderio e il fermo proposito d'essere il primo servitore della nostra Chiesa che è in Venezia".

Nessun commento:

Posta un commento